FIA F2 | Silverstone, Gara 2: Ticktum trionfa sul circuito di casa con DAMS
Davanti a un arrembante Lundgaard
Ultimi giri spettacolari quelli visti in Gara 2 della Formula 2 a Silverstone. La vittoria è andata nelle mani di Dan Ticktum, in testa fin dalla partenza ma in grado di badare negli ultimi metri a un pimpante Christian Lundgaard. A podio anche Louis Delétraz.
Il resoconto di Gara 2 della Formula 2 a Silverstone
La Sprint Race di oggi ha finalmente visto come vincitore Ticktum: cacciato dalla Red Bull a metà dello scorso anno dopo i deludenti risultati in Super Formula, il britannico non si è dato per vinto e tutti i sacrifici fatti hanno finalmente portato il primo successo nella serie cadetta della Formula 1. Non è stato tutto semplice: partito dalla pole position per la griglia invertita, il britannico ha sempre guidato la corsa ma, a pochi giri dal termine, è intervenuta la Safety Car per un testacoda di Callum Ilott; Lundgaard ha così deciso di effettuare una sosta e di passare alle gomme morbide, cosa che gli ha permesso di risalire in tre giri dal 5° al 2° posto. Ticktum è stato quindi costretto a guardarsi negli specchietti, precedendo sul traguardo il danese di ART Grand Prix per appena tre decimi. Sul gradino più basso del podio sale invece Delétraz, incapace di contenere Lundgaard ma comunque soddisfatto del risultato raccolto.
Disastro Shwartzman e Ilott
Jehan Daruvala coglie il miglior risultato di sempre nella categoria, terminando 4° davanti a Nikita Mazepin – che aveva vinto Gara 1 di ieri –, Felipe Drugovich, Nobuharu Matsushita e Jack Aitken. Manda all’aria un possibile 5° posto Guanyu Zhou, finito in testacoda a poche curve dal termine ma comunque classificatosi 9° (ma fuori dalla zona punti). Ancora nel fondo Robert Shwartzman, in un weekend nerissimo per lui ma anche per Prema che ha visto Mick Schumacher chiudere solo 14°. Peccato invece per Ilott, uno dei più veloci sulla pista inglese ma, per un errore ingenuo, ritirato quando era 2°. Fuori dai giochi anche Yuki Tsunoda per un contatto nel primo giro, così come Luca Ghiotto che ha riscontrato diversi problemi sulla monoposto di Hitech GP durante tutto il fine settimana.
Pos | Driver | Team | Time |
---|---|---|---|
1 | Dan Ticktum | DAMS | 39m50.019s |
2 | Christian Lundgaard | ART Grand Prix | +0.376s |
3 | Louis Deletraz | Charouz Racing System | +2.697s |
4 | Jehan Daruvala | Carlin | +6.257s |
5 | Nikita Mazepin | Hitech GP | +6.483s |
6 | Felipe Drugovich | MP Motorsport | +8.459s |
7 | Nobuharu Matsushita | MP Motorsport | +8.956s |
8 | Jack Aitken | Campos Racing | +9.782s |
9 | Guanyu Zhou | Virtuosi Racing | +10.848s |
10 | Marcus Armstrong | ART Grand Prix | +10.995s |
11 | Artem Markelov | HWA Racelab | +17.417s |
12 | Marino Sato | Trident | +18.643s |
13 | Robert Shwartzman | Prema | +22.320s |
14 | Mick Schumacher | Prema | +26.230s |
15 | Guilherme Samaia | Campos Racing | +28.531s |
16 | Roy Nissany | Trident | +31.974s |
17 | Pedro Piquet | Charouz Racing System | +41.395s |
18 | Giuliano Alesi | HWA Racelab | +1 lap |
19 | Luca Ghiotto | Hitech GP | +2 laps |
Ret | Sean Gelael | DAMS | |
Ret | Callum Ilott | Virtuosi Racing | |
Ret | Yuki Tsunoda | Carlin |
Classifiche a cura di Formula Scout
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